martedì 15 marzo 2011

Se il formaggino mio festeggia l'unità d'Italia

  
"La Lega Nord diserta appena c'è l'inno di Mameli nell'aulta del Consiglio regionale della Lombardia. Di unità d'Italia proprio non ne vogliono sentir parlare le cravatte verdi che festeggiano invece per il federalismo munincipale, raccogliendo così l'ennesima brutta figura istituzionale della loro storia politica."
Le ricette del formaggino
Millepiedi tricolore
ingredienti: 2 formaggini mio, mezza zucchina, mezza carota, una decina di  fagiolini.
preparazione: lessate le verdure in acqua bollente, scolatele e fatele raffreddare. Tagliate la zucchina e le carote a rondelle e i fagiolini a metà. Componete nel piatto una figura a "S" alternando le fettine rosse e verdi al formaggino a pezzetti. Ai lati disponete i fagiolini per simulare le zampette e condite con un cucchiaino d'olio e un piazzico di sale"
Il primo testo è un pezzo di uno dei tanti articoli che racconta quello che è avvenuto oggi durante il consiglio regionale in Lombardia: i consiglieri della Lega Nord si sono rifiutati di entrare in aula durante l'inno di Mameli, che per legge viene suonato prima di ogni seduta ufficiale, e sono entrati soltanto dopo, per l'inizio dei lavori. Il secondo invece è preso da una scatola di formaggini mio, sì quelli che si mettono nella minestra ai bambini, e l'ho riportato in forma integrale solo perchè quando l'ho letto mi ha fatto davvero ridere!
Comunque credo che al di là delle fonti, questi due testi ci possano far rendere conto della situazione politica, e non solo, del nostro paese: una parte della classe politica si rifiuta di celebrare la festa per l'unità del nostro paese mentre lo fa una scatola di formaggini, per quanto in modo semplice e magari stupido. 
Che fare dunque, che pensare, se per celebrare l'unita d'Italia dobbiamo preparare una ricetta ridicola anzichè seguire l'esempio di chi questo paese lo dovrebbe guidare? Chiudere per l'ennesiama volta gli occhi e far passare anche questa cosa come "normale"? In fondo ormai, purtoppo, in Italia le cose per cui stupirsi e scandalizzarsi sono rimaste veramente poche. E una di queste potrebbe essere proprio il fatto che scandali di ogni tipo passino praticamente inosservati.
Ma tornando all'Unità d'Italia, cosa possiamo fare noi per celebrare il compleanno del nostro paese? Me lo sono chiesta tutto il pomeriggio, mentre cercavo di capire quale dannata posizione occupino lo sfenoide e l'etmoide nel cranio. Devo dire con grande soddisfazione che, mentre la collocazione di etmoide e sfenoide mi è ancora pressochè sconosciuta, la riflessione sull'Unità d'Italia ha portato qualche risultato.
Secondo me il modo migliore per celebrare l'Unità d'Italia è fare sì che questa unità sia sempre meno un semplice sventolare le bandiere in occasione delle celebrazioni e sempre più qualcosa di vivo e vissuto. Per farlo basterebbe guardarsi e riconoscersi tutti come appartenenti allo stesso paese, alla stessa cultura, alle stesse radici; eliminare i pregiudizi e provare ad ascoltare chi si ha davanti. Si lo so, sono discorsi retorici che sono ormai sentiti e risentiti, ma perchè non provare? In fondo che ci costa, da perdere non abbiamo più niente...anche perchè se non impariamo oggi a rispettare chi vive dentro i nostri stessi confini, come potremo domani convivere con tutte quelle persone che, sempre più numerose, bussano a questi?

«Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.»

2 commenti:

  1. "se non impariamo oggi a rispettare chi vive dentro i nostri stessi confini, come potremo domani convivere con tutte quelle persone che, sempre più numerose, bussano a questi?" pienamente d'accordo. :)

    ps.La Lega puzza.E lo so che io sono di parte perchè sono terrona,però vabbè.

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  2. io non mi considero terrona,anche se per la lega potrei esserlo...ma concordo sul fatto che puzza!!!

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